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giovedì 24 febbraio 2011

Che cos’è l’amicizia?

“È la libertà di frequentarsi, la comprensione in qualsiasi situazione e il rispetto reciproco.”Ida 52 anni. “E’  la felicità di vedere una persona a cui vogliamo bene sorridere con noi” Martina 13 anni.”L’amicizia è stare insieme e volersi bene, aiutare chi è nel bisogno e l’amico è come un fratello” Ale e Giulia 8 anni. Solo quando si è molto piccoli o molto grandi si capisce il vero significato dell’amicizia. Il bambino è spontaneo, naturale, ancora ingenuo per farsi trascinare dagli interessi o dagli scopi futili, spesso cattivi. Sente l’amicizia come un vincolo stretto che lo lega ad un compagno di avventure e di scoperte, l’amico è l’unico che riesce a saper vivere nel suo mondo immaginario, il solo che riesce a provare lo stesso affetto che prova lui. Il  grande, oserei dire il saggio, consapevole della sua vita passata, delle sue esperienze, dei suoi errori e delle cose giuste che lo hanno reso felice può capire il significato di quel sentimento un po’ magico. Il suo amico é quello che lo ascolta sempre se ha qualche problema, l’unico a prestargli l’auto non abbandonandolo se ritorna sfasciata, il solo che è sempre disponibile per una chiacchierata anche nelle ore meno indicate. L’adolescente è invece il ripieno di 2 fette di pane: l’infanzia e la vita adulta. Tentenna nella vita e lo fa anche nelle amicizie. È combattuto tra la voglia di essere grande e quel desiderio improvviso di avere di nuovo le ginocchia sbucciate e un mondo fatto di fantasia. L’adolescente è come un uccellino che tenta il suo primo volo: sente il vuoto sotto di sé e quindi ha bisogno di un appoggio e trova conforto nelle mode, nell’immagine, non ha una sua identità e l’unico modo per avere un posto nella società è assomigliare agli altri, che sembrano sempre più sicuri. Si lascia travolgere dalle emozioni passeggere che a volte gli fanno vedere un amico negli occhi di uno che invece non lo è, lo considerano il migliore amico senza nessun impegno e nessuna costanza, senza renderselo speciale e proprio. E spesso preferiscono quello popolare a quello fedele e vicino. Gli adolescenti sono autodistruttivi, perché poi soffrono ed è grande il rimorso per un’amicizia persa. Nonostante ciò esistono degli episodi speciali che rendono il periodo dell’amicizia adolescenziale il più felicemente ricordato da tutti. Avete presente il puzzle? L’amicizia è un puzzle. Devi riuscire a comporre bene i pezzi, a sapere unire quelle 2 tessere fatte l’una per l’altra per vedere la figura tutta intera. L’amicizia nell’adolescenza è tutto un viaggio dove la meta è ancora lontana, ma viva. Due amici veri si capiscono senza parole, litigano,ma covano caldo il desiderio di fare la pace, di riveder negli occhi dell’altro la sicurezza e la gioia che per poco si erano spente.  L’amicizia è un prezioso rituale fatto di attese speranzose dell’amico, di un tempo per stare insieme. L’amico è la cura contro tutti i mali, ti aiuta a superare i dolori e gli ostacoli della vita e si rivela un ottimo compagno di viaggio per una grande storia.
L’amico è infine come la Nutella: che mondo sarebbe senza?
Veronica della classe 3E

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