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sabato 12 gennaio 2013

L'impronta economica


Il progetto “L’impronta economica”introduce noi ragazzi delle scuole secondarie di primo grado alle principali tematiche economiche e finanziare e ci stimola a riflettere su un mondo per noi poco conosciuto, illustrandone l’impatto sulla vita quotidiana.
Ci spinge a riflettere sul nostro rapporto con il denaro. Molti ragazzi risparmiano somme di denaro che poi tengono in casa, ma sarebbe meglio aprire un conto in banca?
Pensiamoci e riflettiamo visto che aprire un conto in banca ci servirà per il futuro.
Risparmiare denaro non basta, è anche necessario saperlo gestire: registrare le entrate e le uscite per essere consapevoli di quanto si dispone e quindi poi valutare le spese che si possono  affrontare.
Nella nostra valutazione non andrebbero dimenticate eventuali spese impreviste, come la realtà quotidiana insegna.
Le parole dell’esperto mi hanno fatto riflettere. Del resto non è facile avere soldi propri, spenderli bene e anche risparmiare.
I primi due incontri mi sono piaciuti: è stato interessante scoprire un aspetto della realtà che poco conoscevo. Ora non sono certo un esperto, ma ho imparato nuove cose e consigli da applicare e soprattutto il mio atteggiamento nei confronti dei soldi sarà più consapevole, con una nuova impronta, appunto.
Ci sono argomenti più o meno interessanti, esperienze più o meno utili, questa è sicuramente utile e necessaria se pensiamo alla nostra vita presente e futura nel mondo reale.

Post di Lorenzo T. della classe 3 A.


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