Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri meno freddi...
Avevo l'arancione
per la gioia della vita
e il verde
per i germogli e i nidi
e il celeste
dei chiari cieli splendenti
e il rosa
per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta
e ho dipinto la pace.
( Maria Fida Moro, da "Il sole blu")
Intervento di Simone della classe 1 A.
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sabato 30 aprile 2011
L'amicizia
Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti.
Cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Intervento di Simone della classe 1 A.
potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti.
Cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Intervento di Simone della classe 1 A.
Come rimanere nella legalità
Educare alla Legalità significa prevenire il disagio ed il malessere che un individuo può trasformare in uno dei mali della nostra società. Un ragazzo, per crescere in armonia con se stesso, deve porre alla base una cultura della Legalità.
Ecco alcuni esempi di come un buon cittadino deve comportarsi per rimanere nella Legalità:
· Prevenire comportamenti devianti;
· Conoscere e rispettare gli altri;
· Promuovere la solidarietà;
· Rispettare le istituzioni (conoscere e analizzare la funzione svolta dalle istituzioni);
· Rispettare l’ambiente (essere consapevoli dell’ambiente come bene collettivo da tutelare);
· Rispettare le diversità.
d Intervento di Simone della classe 1 A
Filastrocca sul razzismo
A letto portai il mio bambino
negli occhi mi guardò birichino
e dolcemente chiese: "Dimmi papà,
la pelle di Dio che colore ha?"
"è nera, rossa, gialla e blu,
è del colore che ti piace di più.
A Dio non importa di che colore siamo
l'importante è che ci amiamo!"
(M.Contadini)
Intervento di Simone della classe 1 A.
negli occhi mi guardò birichino
e dolcemente chiese: "Dimmi papà,
la pelle di Dio che colore ha?"
"è nera, rossa, gialla e blu,
è del colore che ti piace di più.
A Dio non importa di che colore siamo
l'importante è che ci amiamo!"
(M.Contadini)
Intervento di Simone della classe 1 A.
Razzismo
Tutti gli individui sono uguali e non sono discriminabili in base ad un diverso colore della pelle, un diverso stato sociale o una diversa religione.
Ogni atteggiamento passivo di insofferenza, pregiudizio, discriminazione, teso a pretendere un atteggiamento di considerazione particolare da parte di gruppi di persone che si identificano attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche, va combattuto.
Non esistono razze superiori o razze inferiori. Siamo tutti uguali, nessuno è diverso.
Noi tutti dobbiamo impegnarci non essere razzisti con gli altri e insegnarlo a chi lo è e a chi compie azioni di razzismo, per avere un mondo migliore.
Ogni atteggiamento passivo di insofferenza, pregiudizio, discriminazione, teso a pretendere un atteggiamento di considerazione particolare da parte di gruppi di persone che si identificano attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche, va combattuto.
Non esistono razze superiori o razze inferiori. Siamo tutti uguali, nessuno è diverso.
Noi tutti dobbiamo impegnarci non essere razzisti con gli altri e insegnarlo a chi lo è e a chi compie azioni di razzismo, per avere un mondo migliore.
Intervento di Simone della classe 1 A.
mercoledì 20 aprile 2011
Babel: gli stranieri in Italia
C'era una volta quando gli italiani del sud non capivano niente di quello che parlavano gli italiani del nord. Perciò, quando avvenì la unità italiana il insegnamento della lingua italiana standard fu uno dei decreti principali per raggiungere veramente la unità nazionale. Oggi, inoltre del suo dialetto, gli italiani parlano anche l'italiano, ma sembra che la situazione iniziale di no comunicazione ancora esista, datto che la affluenza di stranieri in Italia cresce considerevolmente ogni giorno.
Così ho ascoltato da quando sono arrivata a questo paese, in novembre dell'anno scorso. Prima credevo che anche se avessero stranieri, come in tutti paesi, la maggioranza fossero italiani, ma più conosco e giro la Italia, più stranieri trovo. Domenica scorsa sono stata a Bologna e mi sono accorta che più che in Pesaro, quando si camina per la strada si ascoltano molti lingue, non solo l'italiano, e questo è lo più sorprendente, in proporzioni uguali: spagnolo, inglese, arabo, cinese, indiano e altre che non conozco, lingue africane e dei paesi che conformavano la antica URSS.
Io sono qui per motivi di studi: non si può essere una cantante lirica senza studiare un tempo in Italia, la culla dell'opera; ma vedo che quasi tutti gli stranieri che vengono in Italia sono qui per lavorare, pechè le condizioni economiche nella sua nazione sono veramente insoffribili e hanno una speranza di trovare una vitta megliore in questo bel paese. Sono sopresa di trovare a Pesaro fratelli latinoamericani, per esempio, perchè siamo così lontani dell'Europa!! Pensavo che fosse più logico trovare immigranti americani in altri paesi dello stesso continente.
Supongo che avranno opinoni contrarie su questa situazione: quelli che prefferirebbero che tutti gli stranieri se ne andassero e quelli che non si sentono minacciatti per il crescente arrivo straniero. Comunque, ringrazio la amabilità con cui questo paese mi ha accolta e mi fido che nel futuro i governi troverano soluzioni pacifiche e buoni per tutti di affrontare questo incontro culturale che non è esclusivo della Italia, ma sembra sia il destino del mondo moderno.
Lucía (messicana, del gruppo di B2 di italiano per stranieri) dell'Istituto "Olivieri" di Pesaro.
Così ho ascoltato da quando sono arrivata a questo paese, in novembre dell'anno scorso. Prima credevo che anche se avessero stranieri, come in tutti paesi, la maggioranza fossero italiani, ma più conosco e giro la Italia, più stranieri trovo. Domenica scorsa sono stata a Bologna e mi sono accorta che più che in Pesaro, quando si camina per la strada si ascoltano molti lingue, non solo l'italiano, e questo è lo più sorprendente, in proporzioni uguali: spagnolo, inglese, arabo, cinese, indiano e altre che non conozco, lingue africane e dei paesi che conformavano la antica URSS.
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Lucía (messicana, del gruppo di B2 di italiano per stranieri) dell'Istituto "Olivieri" di Pesaro.
Legalità a colori
Occorre agire sempre nella legalità
rispettare ogni civiltà
bianchi, rossi, neri, gialli, marroni
viviamo insieme senza distinzioni.
Disegno di Lorenzo L. della classe 1 A.
rispettare ogni civiltà
bianchi, rossi, neri, gialli, marroni
viviamo insieme senza distinzioni.
Disegno di Lorenzo L. della classe 1 A.
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