La
mia classe ha partecipato ad un incontro con personale della Capitaneria di
porto di Pesaro. Un ufficiale e un marinaio ci hanno spiegato in maniera
dettagliata il loro lavoro.
Il
Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera fa parte della Marina
Militare ed è composto da 11000 persone, uomini e donne. Il loro compito
primario è la salvaguardia della vita umana in mare. Intervengono in caso di
naufragio, per il salvataggio delle persone . Multano i pescherecci che fanno
pesca illegale e sanzionano le imbarcazioni che violano il codice di
navigazione marittima.
In
questi anni vediamo spesso, in televisione, il personale della Guardia costiera
soccorrere gli immigrati in difficoltà
nel canale di Sicilia.
Un
altro compito importante è la tutela dell’ambiente marino.
Per
la loro attività dispongono di mezzi navali ed aerei.
Dal
primo aprile inizia la stagione balneare e così ci hanno alcuni consigli:
-
Fare
il bagno in ore diurne (10,00-18,00).
-
Prima
di fare il bagno far passare 3 ore dopo l’ultimo pasto.
-
Mai
sottovalutare le condizioni del mare e non sopravvalutare le proprie capacità
di nuoto.
-
Se
non si sa nuotare bagnarsi in acque poco profonde.
-
Evitare
di allontanarsi oltre 300 metri dalla riva.
-
Non
tuffarsi se non si sa la profondità.
-
Non
lasciare rifiuti o accendere fuochi sulla spiaggia.
Il
servizio di salvataggio in spiaggia viene effettuato da persone ben
riconoscibili perché indossano una maglietta rossa con scritto salvataggio. Se
si è colti da crampi in acqua mettersi in posizione dorsale senza agitarsi e
chiedere aiuto.
La
bandiera rossa, in spiaggia, indica che la balneazione è pericolosa o non c’è
un servizio di salvataggio.
Al
termine dell’incontro abbiamo visto il salvataggio di un ragazzo in difficoltà in
mare per mezzo di un elicottero della Guardia costiera.
Il numero di emergenza
per il soccorso in mare è il 1530.
Post degli alunni
della classe 1 A.
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