La
nostra classe ha partecipato ad un incontro con la Polizia postale e delle
comunicazioni. Un agente in borghese ci ha parlato dei vari pericoli del web,
in particolare:
-Pedofilia
sui social network;
-Furto
della propria identità;
-Impossibilità
di togliere una foto personale una volta pubblicata;
A
volte dietro i social network si nascondono delle persone false, degli uomini
adulti che si fingono dei ragazzi/ragazze per fare amicizia con noi adolescenti
o con i bambini. Essi iniziano a chattare fino a diventare loro amici, poi
chiedono loro un appuntamento e spesso abusano o li costringono a fare cose
contro la loro volontà.
Ad
esempio , circa un mese fa la Polizia postale di Rovigo ha scoperto che dietro
l’App “Talking Angela”, un gattino molto amato dai ragazzini, si nascondeva un
signore di mezza età che ne approfittava per rubare le foto dai telefoni dei ragazzi e per fare domande intime e
inopportune.
Per
quanto riguarda i social network, l’agente ci ha detto di fare attenzione alle
condizioni del contratto che facciamo al momento della registrazione e di
controllare bene le impostazioni della privacy.
Infatti,spesso
compromettiamola nostra privacy e quella dei nostri amici senza rendercene conto,
in quanto postiamo foto, video e commenti che possono essere copiati e
incollati da chiunque, anche da chi non conosciamo e può farne un uso
scorretto. Una volta che le informazioni sono in rete non è più possibile
cavarle. Per furto d’identità s’intende che qualcuno potrebbe prendere la
nostra foto, metterla sul web e creare un profilo falso, rovinando anche la
nostra immagine o la nostra vita. L’agente ci ha dato alcuni consigli utili:
-Parlare
solo con le persone che conosciamo;
-Chiedere
l’amicizia solo a persone che conosciamo;
-Condividere
foto e filmati solo in via privata;
-Documentarsi
sui social network e controlla re i contratti di registrazione;
-chattare
su chat sicure e controllati dagli adulti.
Non
sapevo dell’impossibilità di togliere foto dal web, ed è una cosa che mi ha
fatto riflettere e che mi farà prestare più attenzione quando navigo.
Post di Giulia della classe 2 A.