La
parola “faida”(in tedesco fehida o fehde) ha origini antichissime da ricercare
nel diritto delle popolazioni germaniche che abitavano il Nord e l’Est Europa.
Si
intendeva la possibilità, per un privato, di ottenere soddisfazione per la lesione
di un proprio diritto ricorrendo all’uso della forza.
Il
termine “faida” è oggi comunemente e tristemente conosciuto a causa dei fatti
di cronaca legati agli scontri tra gruppi criminali organizzati: guerre tra
cosche mafiose, camorriste o ‘ndranghetiste per il controllo delle attività
criminali in un determinato territorio.
Le
principali attività sono estorsione, spaccio di droga, sfruttamento della
prostituzione e contrabbando. Fatti di sangue che spesso per anni riempiono le
cronache dei giornali e che troppe volte coinvolgono vittime innocenti.
A
partire dagli inizi degli anni ottanta sono state frequenti le faide tra clan
della camorra come lo scontro tra la “Nuova camorra organizzata di Cutolo” e la
“Nuova famiglia degli Alfieri-Bardellino-Nuvoletta”.
Post di
Giulia della classe 1 A.
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