Nel
mese di marzo si è tenuto presso l’aula magna della mia scuola un incontro con
il Capitano dell’Arma Giuseppe de Gori; vestito in divisa si è presentato come
Comandante della Compagnia Carabinieri di Pesaro..
Ho
notato sulla giacca,oltre ai gradi,in alto a sinistra delle “medagliette” che
variano rispetto all’importanza del ruolo.
La
lezione è cominciata con la visione di un filmato della durata di 15 minuti
circa. Il video trattava dei compiti dell’Arma dei Carabinieri,fondata il 13
luglio 1814.
In
Italia ci sono migliaia di Stazioni (caserme) all’interno delle quali troviamo
ufficiali,marescialli,brigadieri,appuntati,carabinieri. Il loro lavoro non si
limita solo a far rispettare le leggi “per la strada”,ma anche “in mare” e
all’occorrenza offrono il loro aiuto anche ai Paesi in guerra.
Un
altro argomento trattato è stato il rispetto delle regole della circolazione
stradale. come ad esempio l’uso obbligatorio delle cinture di sicurezza e del
casco. Si è insistito sul rispetto dei segnali stradali e sull’attenzione
nell’attraversare le strade.
Abbiamo
trattato anche argomenti riguardanti le droghe, il bullismo ed i rischi di
internet.
LE DROGHE
Ci sono
vari tipi di stupefacenti: eroina,hashish,cocaina,crac,marijuana…
Se
i Carabinieri ti trovano alla guida dopo aver consumato droghe c’è il ritiro
della patente;settimanalmente devi recarti a fare le analisi per verificare se
continui a farne uso. E’ vietato fare uso di sostanze stupefacenti in
gruppo,offrendo la propria casa, il proprio locale ecc…
Il BULLISMO
Il
bullismo è una forma di comportamento aggressivo nei confronti dei
compagni,spesso le vittime sono bambini o adolescenti. si manifesta anche tra
femmine. Ti accorgi di essere vittima quando ti rubano la merenda,ti danno
fastidio,ti chiedono denaro,minacciano violenza,ti deridono con altri compagni
lasciandoti in disparte. Se qualcuno fa il bullo con te, devi parlarne con gli
insegnanti e con i genitori.
I
RISCHI DI INTERNET
Quando
si “viaggia” nel web bisogna essere molto prudenti. E’ frequente incontrare
pedofili che si spacciano per ragazzini della nostra età e ne approfittano per
chiederti foto,video,webcam in pose sexi o svestita. Passano poi a chiederti
qualcosa di più indecente e,se rifiuti,ti minacciano dicendo che le tue foto
faranno il giro del web e che finiranno in mano anche ai tuoi genitori. In
questi casi ti senti costretto a stare agli ordini del “cyberbullo” per la
vergogna e la paura.
Per
prevenire tutto ciò occorre proteggere i tuoi dati personali, non chattare e
tanto meno fornire le tue foto a sconosciuti.
Questo
incontro è stato molto importante per affrontare temi che non trattiamo spesso
ma che ci riguardano da molto vicino.
Post
di Elisa della classe 3 A
Nessun commento:
Posta un commento