Solo a dire queste parole mi vengono i brividi. Mi blocco un attimo, il cervello passa in stand-by per un paio di secondi e poi riparte, prima piano poi sempre più veloce, fino a che i ‘pensieri diventano troppi e allora bisogna riordinarli con cura.
La pena di morte è ancora in vigore in più di 90 paesi in tutto il mondo, sì, in più di 90 paesi viene concesso allo Stato il potere ( come fosse un supereroe ) di privare deliberatamente una persona della vita.
Per fortuna la Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo ci rassicura sul fatto che nessuno sarà sottoposto a torture né a pene o trattamenti crudeli o inumani! Ma tale dichiarazione non è applicata in tutto il mondo. Ma forse mi sbaglio io a pensare che la pena di morte sia un’inutile catene viziosa, dove al delitto si risponde con delitto, come se tutto questo avesse un senso.
A volte mi viene voglia di dire: -Ma si , è giusto! Torniamo al buon vecchio “ occhio per occhio “ e al diavolo la Costituzione della Repubblica Italiana e l e sue pene rivolte alla rieducazione!
Ma poi riflettendo bene, la pena di morte un senso non c’è l’ha, ed è chiaro: lo dice la Dichiarazione Universale, la Costituzione Italiana, un Comandamento Evangelico e lo dico anch’io.
Non si può condannare una violenza con un’altra violenza! Sarebbe come rispondere a un domanda con un’altra domanda.
Ma poi, lo sappiamo tutti, non abbiamo bisogno di altre domande, ne abbiamo già abbastanza, noi abbiamo bisogno di giungere a delle risposte, visto che , da un rapporto di Amnesty International , risulta che la pena di morte non sembri possedere alcun potere per ridurre la criminalità o la violenza politica.
Allora è di questo che abbiamo bisogno? Una pena ingiusta ed inumana che non porta alcun risultato?
Guardiamoci allo specchio e rispondiamo NO!
Intervento di Grazia della classe 3 A.
No alla pena di morte!
RispondiEliminaSecondo me è vero, la pena di morte non risolve niente e sarebbe molto meglio cercare di rintegrare le persone che hanno fatto qualcosa di male.
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